Il Comune di Castagneto Carducci è Comune Spighe Verdi dal 2016
Spighe Verdi è il programma per lo sviluppo rurale sostenibile. Si rivolge ai Comuni che intendono valorizzare e investire sul proprio patrimonio rurale, migliorando le buone pratiche ambientali. Nel rapporto che si crea tra Comune, agricoltori e comunità locale sta il successo di Spighe Verdi, un programma flessibile e adattabile per promuovere buone pratiche ambientali in diversi contesti territoriali. Nel programma Spighe Verdi è centrale il ruolo che ha l’agricoltura nella difesa del paesaggio, nella tutela della biodiversità e nella produzione di alimenti di qualità. Il Comune, per ottenere la certificazione e il marchio Spiga Verde, deve autocandidarsi seguendo un protocollo in cui è prevista la rispondenza a criteri contenuti in diverse aree tematiche (acqua, energia, agricoltura, rifiuti, assetto urbanistico, tutela del paesaggio, ecc.). La candidatura è volontaria e gratuita e viene valutata da una Commissione di Valutazione nazionale che riunisce esperti provenienti da diversi enti pubblici e privati.
Il Comune che intende intraprendere il percorso per ottenere la Spiga Verde deve registrarsi all'interno dell'area Registrazione e scaricare gli allegati Questionario e Procedura Operativa relativi all'anno in corso. Il Referente del Comune per il programma Spighe Verdi potrà contattare la FEE Italia per ricevere supporto nella redazione della candidatura. Per ottenere il riconoscimento di Spiga Verde, il Comune dovrà riempire tutte le sezioni del Questionario e consegnarlo entro la data stabilita annualmente. Dopo la valutazione da parte di un'apposita Commissione, la FEE Italia rilascerà la certificazione Spiga Verde che avrà un anno di validità e che potrà essere mantenuta soltanto rinnovando il percorso di anno in anno.
Spighe Verdi 2023
Assegnata, anche per il 2023, la bandiera Spighe Verdi al Comune di Castagneto Carducci.
Sono 72 le “bandiere blu dei borghi sostenibili” assegnate questo anno, 9 delle quali in Toscana: Bibbona, Castellina in Chianti, Castiglione della Pescaia, Castagneto Carducci, Fiesole, Greve in Chianti, Grosseto, Massa Marittima, Orbetello.
Più che un premio, la Fee tiene da sempre a precisare – come per le Bandiere Blu – che le Spighe Verdi costituiscono un percorso, composto da una serie indicatori al quale tutti i comuni possono liberamente aderire. La fondazione ha infatti condiviso con Confagricoltura un insieme di parametri in grado di fotografare le politiche di gestione del territorio e indirizzarle verso criteri di massima attenzione alla sostenibilità. Serve, insomma, la volontà delle amministrazioni comunali di iniziare una strada di miglioramento e la partecipazione della comunità e delle imprese, in particolar modo quelle agricole, alla sua realizzazione. L’iter procedurale è certificato ISO 9001-2015 e le candidature sono state esaminate da una Commissione di valutazione dedicata. Del gruppo di lavoro hanno fatto parte rappresentanti del ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste, del Turismo, del Cnr, dell’Arma dei Carabinieri e appunto di Confagricoltura.
Spighe Verdi 2022
Il Comune di Castagneto Carducci è Comune Spighe Verdi 2022.
Il riconoscimento è stato assegnato a 63 comuni, 7 dei quali toscani.
Bandiera Spighe Verdi 2021
59 località rurali potranno fregiarsi, in questa sesta edizione, del riconoscimento Spighe Verdi 2021, rispetto alle 46 dello scorso anno: 18 sono i nuovi ingressi, 5 i Comuni non confermati.
Spighe Verdi è un programma nazionale della FEE - Foundation for Environmental Education, l’organizzazione che rilascia nel mondo il riconoscimento Bandiera Blu per le località costiere, pensato per guidare i Comuni rurali, passo dopo passo, a scegliere strategie di gestione del territorio in un percorso virtuoso che giovi all’ambiente e alla qualità della vita dell’intera comunità. Per portare i Comuni rurali alla graduale adozione dello schema Spighe Verdi, FEE Italia ha condiviso con Confagricoltura un set di indicatori in grado di fotografare le politiche di gestione del territorio e indirizzarle verso criteri di massima attenzione alla sostenibilità.
Le Spighe Verdi 2021 sono state assegnate in 14 Regioni.
Cresce il Piemonte che arriva a ottenere il maggior numero di riconoscimenti con 10 Spighe Verdi: Alba, Bra, Canelli, Centallo, Cherasco, Guarene, Monforte d’Alba, Pralormo, Santo Stefano Belbo, e Volpedo. Subito dopo le Marche, con 9 località premiate: Esanatoglia, Grottammare, Matelica, Mondolfo, Montecassiano, Montelupone, Numana, Senigallia, Sirolo; segue la Toscana con 7 riconoscimenti: Bibbona, Castellina in Chianti, Castiglione della Pescaia, Castagneto Carducci, Fiesole, Grosseto, Massa Marittima. Con 6 località seguono la Calabria e la Puglia. Per la Calabria: Belcastro, Montegiordano, Roseto Capo Spulico, Santa Maria del Cedro, Sellia, Trebisacce. Per la Puglia: Andria, Bisceglie, Castellaneta, Carovigno, Ostuni, Troia. Con 5 località segue il Lazio: Canale Monterano, Gaeta, Pontinia, Rivodutri, Sabaudia. La Campania riceve 4 riconoscimenti Spighe Verdi: Agropoli, Capaccio Paestum, Massa Lubrense, Positano. Seguono Abruzzo e Umbria con 3 Spighe Verdi. Per l’Abruzzo: Gioia dei Marsi; Giulianova, Tortoreto; per l’Umbria: Deruta, Montefalco, Todi. Il Veneto vanta due località: Montagnana e Porto Tolle. Vi è un Comune rurale Spiga Verde in Emilia-Romagna (Parma), in Liguria (Lavagna), in Lombardia (Sant’Alessio con Vialone) e in Sicilia (Ragusa).
Bandiera Spighe Verdi 2020
Castagneto Carducci si riconferma anche per questo anno COMUNE SPIGHE VERDI
Sono 46 i Comuni rurali che hanno ottenuto quest'anno il riconoscimento.
Spighe Verdi è il programma per lo sviluppo rurale sostenibile. Si rivolge ai Comuni che intendono valorizzare e investire sul proprio patrimonio rurale, migliorando le buone pratiche ambientali. Nel rapporto che si crea tra Comune, agricoltori e comunità locale sta il successo di Spighe Verdi, un programma flessibile e adattabile per promuovere buone pratiche ambientali in diversi contesti territoriali.
Il Comune, per ottenere la certificazione e il marchio Spiga Verde, deve autocandidarsi seguendo un protocollo in cui è prevista la rispondenza a criteri contenuti in diverse aree tematiche (acqua, energia, agricoltura, rifiuti, assetto urbanistico, tutela del paesaggio). La candidatura è volontaria e gratuita e viene valutata da una Commissione di Valutazione nazionale che riunisce esperti provenienti da diversi enti pubblici e privati.
Bandiera Spighe Verdi 2019
CASTAGNETO CARDUCCI E’ PER IL QUARTO ANNO CONSECUTIVO COMUNE SPIGHE VERDI
La cerimonia di consegna, presente per il Comune di Castagneto Carducci il Vice Sindaco Valerio Di Pasquale si è tenuta questa mattina presso la sede di Confagricoltura a Roma.
Un servizio su Castagneto Carducci, relativo a “Spighe Verdi” andrà in onda sul Tg1 di questa sera o nella giornata di domani.
Il programma “Spighe Verdi” ha lo scopo di favorire lo sviluppo sostenibile dell’Ambiente nei Comuni rurali, attraverso un sistema di certificazione volontario collaudato in 30 anni di esperienza internazionale con il programma Bandiere Blu.
Quarta bandiera spighe verde che si integra perfettamente con 25 anni di bandiera blu. La Sindaca Sandra Scarpellini “Una splendida campagna coltivata, vino e olio di eccellenza, sostenibilità e attenzione all'ambiente sono condizioni che fanno di Castagneto un luogo non solo bello, ma di qualità. Dobbiamo fare sempre meglio all'insegna di questi obiettivi. Piste ciclabili, attenzione ad aria e acqua e collaborazione con i privati saranno sempre più materia di lavoro”.
Orgogliosi che FEE Italia, insieme a Confagricoltura, ci dice il Vice Sindaco Valerio Di Pasquale, continuino a riconoscere al comune di Castagneto Carducci il lavoro di qualità che parte da lontano. Venticinque bandiere blu, quattro bandiere spighe verdi (su quattro edizioni) sono l’indicazione del giusto percorso. Il rapporto con il nostro territorio, basato sulla sostenibilità e l’equilibrio ambientale, ci rendono virtuosi nella difficile tutela della qualità della vita della nostra comunità.
Bandiera Spighe Verdi 2018
23/07/2018 11:52
Questa mattina a Roma, presso la sede del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Comune di Castagneto Carducci ha ottenuto, per il terzo anno consecutivo, il riconoscimento della bandiera Spighe Verdi.
Istituita nel 2016 dalla FEE in collaborazione con Confagricoltura, Ministero dell'Ambiente e Ministero dell'Agricoltura, il riconoscimento va a premiare quei Comuni che hanno particolare attenzione ai temi dell'ambiente e di un’agricoltura rispettosa dello stesso.
“Un tempo – afferma il Vicesindaco del Comune di Castagneto Carducci Miriano Corsini, Assessore alle Politiche Agricole – parlando di agricoltura di qualità il pensiero correva subito ai temi dell'inquinamento, all'uso indiscriminato dei prodotti chimici, dei fertilizzanti che andavano a inquinare le falde acquifere. Non è così e il nostro Comune ne può essere un caldo e valido testimone. Siamo un Comune ricco di eccellenze agro-alimentari, produzioni conosciute nel mondo, imprese agricole di altissimo livello, che oltre a fornire occupazione, contribuiscono a sostenere l'economia del nostro territorio. Ebbene queste aziende oggi sono le prime a rispettare territorio e ambiente. I prodotti di sintesi sono stati abbandonati da tempo. Oggi si produce con tecniche che sono all’avanguardia, rispettose dell’ambiente nella consapevolezza che territorio e ambiente devono essere salvaguardati anche perché un ambiente ammalato non lo si cura come si può fare con l’uomo. Un ambiente ammalato muore. Come Amministrazione siamo orgogliosi delle nostre aziende agricole, dalle più grandi e conosciute alle più piccole, perché tutte, in proporzione alle loro capacità, concorrono a far crescere il nome di Castagneto e Bolgheri nel mondo e a far crescere l’economia del nostro Comune”.
Quest’anno sono stati 31 i Comuni insigniti della bandiera Spighe Verdi, di cui 5 della Toscana: Castagneto Carducci, Castellina Marittima e Massa Marittima (per il terzo anno consecutivo), Bibbona (per il secondo anno) e Fiesole (per la prima volta). “Nel 2018 le regole sono state più stringenti – aggiunge Corsini – ma le aziende agricole si confermano la parte maggiormente attiva e coinvolta per l’assegnazione di questo ambito riconoscimento in quanto le buone pratiche agronomiche da loro adottate fanno sì che territorio e ambiente siano particolarmente attenzionati e salvaguardati per il futuro”.
Bandiera Spighe Verdi 2017
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Roma 12 luglio 2017
Le Spighe Verdi 2017 per i Comuni rurali sono state annunciate da FEE Italia - Foundation for Environmental Education e Confagricoltura oggi a Roma, presso il Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare.
Presenti i Sindaci dei Comuni che hanno ottenuto questo riconoscimento.
L’iter procedurale, messo a punto secondo lo schema UNI-EN ISO 9001-2008, ha guidato la valutazione delle candidature, permettendo alla Commissione di Valutazione il raggiungimento del risultato finale.
Nel gruppo di lavoro importante il contributo di diversi Enti istituzionali come il Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, il Comando Unità Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare dell’Arma dei Carabinieri, l’ISPRA, il CNRe Confagricoltura.
27 località rurali potranno fregiarsi, in questa seconda edizione, del riconoscimento Spighe Verdi 2017.
Le “Spighe Verdi” 2017 sono state assegnate in 11 Regioni, due in più rispetto alla precedente edizione, il Lazio e l’Abruzzo, Marche, Toscana e Campania le treRegioni con il maggior numero di riconoscimenti; la prima con 6 località (Esanatoglia, Grottammare, Matelica, Mondolfo, Montecassiano e Numana), la seconda con 5 (Castellina in Chianti, Massa Marittima, Castagneto Carducci, Fiesole e Bibbona) ex aequo con la Campania (Agropoli, Positano, Pisciotta, Massa Lubrense e Ascea).
Seguono, con due località per Regione: il Lazio (Canale Monterano e Gaeta), la Puglia (Ostuni e Carovigno) e la Sicilia (Ragusa e Menfi). Un Comune rurale per ognuna delle restanti Regioni: Piemonte (Alba), Liguria (Lavagna), Veneto (Caorle), Umbria (Montefalco) e Abruzzo (Giulianova).
tratto da www.confagricoltura.it
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Bandiera Spighe Verdi 2016
La Bandiera Spighe Verdi 2016 sventola a Castagneto Carducci
In una giornata di “gradita” pioggia, per tutti i produttori vitivinicoli, si è tenuta nella cantina dell’Azienda Agricola Castello di Bolgheri, la consegna ufficiale del riconoscimento della bandiera “Spighe Verdi 2016” al Comune di Castagneto Carducci.
A consegnare questo importante riconoscimento il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare on. Gian Luca Galletti, accompagnato dal Sottosegretario on. Silvia Velo, dal Presidente della FEE Italia Prof. Claudio Mazza e dal Presidente di Confagricoltura Dott. Mario Guidi. Presenti anche i consiglieri regionali Gianni Anselmi e Francesco Gazzetti.
La Sindaca Sandra Scarpellini, alla presenza dei titolari delle molte aziende agricole del territorio e dei rappresentanti delle associazioni, nel ringraziare il Ministro, sottolinea il percorso individuato che ha portato il Comune di Castagneto Carducci ad ottenere questo importante riconoscimento.
Solo 13 sono le Bandiere Spighe Verdi assegnate sull’intero territorio nazionale, di cui tre nella Regione Toscana.
“Spighe Verdi” si basa sull’esperienza della FEE nella gestione del programma internazionale “Bandiere Blu” e utilizza per la parte rurale i principi del progetto EcoCloud di Confagricoltura, esempio di come le aziende agricole possano attuare pratiche sostenibili che coinvolgano e migliorino tutta l’azienda nei suoi aspetti ambientali, economici e sociali.
Per Castagneto Carducci, sottolinea la Sindaca, è il riconoscimento per tutte le eccellenze del territorio garanzia di sostenibilità, in un connubio tra ambiente e sviluppo.
Il Ministro Galletti è soddisfatto nel consegnare questo riconoscimento che rappresenta “una buona pratica”. Questo è il risultato di un profondo lavoro fatto con un’attenzione particolare all’ambiente e premia quei Comuni che in questi anni hanno saputo coniugare il rispetto dell’ambiente, l’agricoltura e la cultura. Saper coniugare tutto questo, continua il Ministro, significa mantenere la storia di una Comunità.
Questo è un buon risultato riuscito a Castagneto Carducci. Un’agricoltura forte è il presupposto per un fattore economico di livello, volano per altri settori economici, quali la cultura e il turismo che creano attrazione e un indotto importante in termini occupazionali. La Spiga Verde, conclude il Ministro rappresenta proprio tutto questo: un messaggio che oggi è indispensabile per lo sviluppo futuro.