In ogni caso, sia che le pratiche siano inoltrate tramite il portale telematico che per PEC, i documenti inerenti le stesse, che fin dall’origine hanno la natura di documenti informatici (es. elaborati tecnici o relazioni), devono sempre essere inviati in originale. Non saranno accettate pratiche che presentano scansioni della domanda o degli elaborati tecnici con firma autografata, trattandosi di una copia e non di documento informatico originale.

Nel caso di domanda presentata tramite Portale Edilizia, la stessa dovrà essere scaricata sul proprio PC, firmata digitalmente e ricaricata. Non sono ammesse, in quanto non consentite dal sistema, upload di domande diverse da quella scaricata in quanto non riconosciuta dal Portale (vedi manuale del Portale).

I documenti che, invece, all’origine hanno natura di documento cartaceo (ad es. procure speciali con firma autografa del rappresentato, fideiussioni, verbali di assemblea condominiale, denunce di deposito del progetto strutturale ecc...), devono essere scansionati, trasformati in PDF-A, firmati digitalmente dal tecnico delegato.
La domanda, le procure, ed ogni allegato progettuale della pratica devono contenere la firma digitale del richiedente e degli altri soggetti coinvolti nella pratica edilizia o del tecnico/tecnici munito/i di procura.
Qualora il richiedente della pratica edilizia o altro soggetto coinvolto non sia munito di firma digitale, la domanda nel portale o il messaggio PEC deve contenere, in un file distinto dalla domanda edilizia, la procura speciale al tecnico che presenta la pratica digitale in nome e per conto del soggetto rappresentato.

Per quanto riguarda la corretta denominazione di file, del formato di rappresentazione dei documenti e delle dimensioni degli stessi si rimanda al “Regolamento avente ad oggetto “Istruzioni tecniche per l’invio delle pratiche edilizie” in vigore dal 01 marzo 2020, approvato con la Deliberazione della Giunta Comunale n. 32 del 11/02/2020.

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