Bandiera spighe verdi 2018

Istituita nel 2016 dalla FEE in collaborazione con Confagricoltura, Ministero dell'Ambiente e Ministero dell'Agricoltura, il riconoscimento va a premiare quei Comuni che hanno particolare attenzione ai temi dell'ambiente e di un’agricoltura rispettosa dello stesso.
“Un tempo – afferma il Vicesindaco del Comune di Castagneto Carducci Miriano Corsini, Assessore alle Politiche Agricole – parlando di agricoltura di qualità il pensiero correva subito ai temi dell'inquinamento, all'uso indiscriminato dei prodotti chimici, dei fertilizzanti che andavano a inquinare le falde acquifere. Non è così e il nostro Comune ne può essere un caldo e valido testimone. Siamo un Comune ricco di eccellenze agro-alimentari, produzioni conosciute nel mondo, imprese agricole di altissimo livello, che oltre a fornire occupazione, contribuiscono a sostenere l'economia del nostro territorio. Ebbene queste aziende oggi sono le prime a rispettare territorio e ambiente. I prodotti di sintesi sono stati abbandonati da tempo. Oggi si produce con tecniche che sono all’avanguardia, rispettose dell’ambiente nella consapevolezza che territorio e ambiente devono essere salvaguardati anche perché un ambiente ammalato non lo si cura come si può fare con l’uomo. Un ambiente ammalato muore. Come Amministrazione siamo orgogliosi delle nostre aziende agricole, dalle più grandi e conosciute alle più piccole, perché tutte, in proporzione alle loro capacità, concorrono a far crescere il nome di Castagneto e Bolgheri nel mondo e a far crescere l’economia del nostro Comune”.
Quest’anno sono stati 31 i Comuni insigniti della bandiera Spighe Verdi, di cui 5 della Toscana: Castagneto Carducci, Castellina Marittima e Massa Marittima (per il terzo anno consecutivo), Bibbona (per il secondo anno) e Fiesole (per la prima volta). “Nel 2018 le regole sono state più stringenti – aggiunge Corsini – ma le aziende agricole si confermano la parte maggiormente attiva e coinvolta per l’assegnazione di questo ambito riconoscimento in quanto le buone pratiche agronomiche da loro adottate fanno sì che territorio e ambiente siano particolarmente attenzionati e salvaguardati per il futuro”.