IL COMUNE VINCE LA CAUSA CONTRO WALFREDO DELLA GHERARDESCA

Castagneto Carducci, 13 aprile 2017

IL COMUNE VINCE LA CAUSA CONTRO WALFREDO DELLA GHERARDESCA

Si è conclusa ieri con la pubblicazione della sentenza del Tribunale di Livorno, una vicenda che si protrae da oltre 25 anni e che vede coinvolti Walfredo Della Gherardesca nella richiesta al Comune della restituzione dei terreni concessi a livello e di quelli a suo tempo affrancati e per i quali secondo, il Della Gherardesca, era dovuto il pagamento di un canone di affrancazione e il Comune di Castagneto Carducci.

Il Tribunale di Livorno, entrando nel merito della questione posta, respinge tutte le istanze presentate da Walfredo Della Gherardesca e condanna lo stesso a rimborsare al Comune di Castagneto Carducci le spese processuali per un totale complessivo di ca. € 51.000,00.

Con soddisfazione abbiamo appreso la notizia della sentenza, afferma l’Assessore all’urbanistica Giorgio Badalassi, che nel testo così recita: “il Tribunale di Livorno nel respingere tutte le domande del Della Gherardesca ha accolto invece le eccezioni del Comune in ordine alla mancata notifica a tutti i soggetti attualmente occupanti i terreni, il difetto di legittimazione passiva del Comune, la nullità della domanda per indeterminatezza dell’oggetto”, ma soprattutto, ha accolto la tesi della nostra difesa circa l’inammissibilità della richiesta:  “i famosi moti contadini del 1848 e gli atti del 1849 e del 1852, che ne sono conseguiti e su cui l’attore pretende di fondare le proprie pretese, appartengono alla Storia, e comunque, ad un altro universo giuridico”-

La Sindaca Sandra Scarpellini, ringrazia in primo luogo gli avv. Narese e Pandolfi di Firenze difensori del Comune per l’ottimo lavoro che ha consentito di entrare nel merito della questione con puntualità e precisione, rispetto ad una vicenda che è costata alla Comunità oltre 100.000 euro.
Un ringraziamento particolare al lavoro effettuato dagli uffici (Tecnico, Tributi) che in tutti questi anni hanno esaminato e verificato tutta la questione nei minimi dettagli al fine di fornire tutte le indicazioni sulle quali gli avvocati Narese e Pandolfi hanno impostato la difesa.
“Una vicenda, conclude la Sindaca, piena di anacronismi che deve far riflettere, soprattutto se posta in un contesto generale di giustizia, in cui prevalente è l’assenza di chiarezza della norma.
Leggi precise e chiare potrebbero invece risolvere problematiche in tempi più rapidi e con minori aggravi di spese.
La sentenza emessa chiude di fatto una vicenda che ha segnalo la storia di questo territorio per quasi due secoli”