Lotta alla povertà: via al sostegno per l’inclusione attiva

Aiutare le famiglie disagiate a superare le condizioni di povertà per riconquistare gradualmente la propria autonomia: è questo l’obiettivo del Sostegno all’inclusione attiva (SIA), una misura del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, a contrasto della povertà.
Sono interessate da questo intervento le famiglie in condizioni economiche disagiate nelle quali almeno un componenti sia minorenne, oppure sia presente un figlio disabile o una donna in stato di gravidanza accertata.
A differenza di altre misure di sostegno, in questo caso il  sussidio economico è subordinato all’adesione da parte del beneficiario ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa, predisposto dai servizi sociali del Comune, in rete con i servizi per l’impiego, i servizi sanitari e le scuole, nonché con soggetti privati ed enti no profit.
L’obiettivo, afferma l’Assessore ai Servizi Sociali Catia Mottola,  è quello di creare le condizioni per l’uscita del nucleo familiare dalla condizione di povertà e prevede, da parte del beneficiario, l’adozione di una serie di comportamenti virtuosi, quali ad esempio la ricerca attiva del lavoro, la partecipazione a progetti di inclusione lavorativa (tirocini, borse di lavoro, ecc.) la frequenza scolastica dei figli minori, l’adesione a specifici percorsi individuati dai servizi specialistici (Asl, Centro per l’impiego, ecc.)
La famiglia vista nel suo insieme stimolando la capacità di reagire agli eventi avversi con un atteggiamento attivo che consente di ottenere risultati.  Essenziale è la disponibilità quindi ad attuare  un cambiamento di comportamento per sviluppare la capacità  ad affrontare situazioni di difficoltà, evitando di mettere in campo azioni complesse o risorse economiche quando non siano necessarie.
Non più una serie di misure frammentarie e scoordinate,  ma un quadro di intervento unitario. L’ente coordinatore di tali interventi, conclude l’Assessore,  è la Società della Salute, che si avvale della collaborazione dei singoli Comuni. Il Comune di Castagneto Carducci insieme agli altri Comuni della Val di Cecina, ha aderito a questo progetto, riconoscendone la validità, soprattutto per la metodologia individuata è perché destina le risorse, messe a disposizione dal Ministero per il tramite della Regione, a risolvere concretamente situazioni di difficoltà: non un semplice intervento assistenziale, ma l’impegno a creare opportunità per i singoli componenti della famiglia, valorizzandone  l’autonomia operativa e il senso di responsabilità della famiglia nel suo insieme.
Per avere accesso al sussidio è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:
-    essere cittadino italiano o comunitario o suo familiare titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
    essere residente in Italia da almeno 2 anni;
-    presenza all’interno del nucleo familiare di almeno un componente minorenne o di un figlio disabile, ovvero di una donna in stato di gravidanza accertata
-    ISEE inferiore o uguale a 3mila euro;
Inoltre: non beneficiare di altri trattamenti economici rilevanti, di strumenti di sostegno al reddito dei disoccupati e di non essere in possesso di beni durevoli di valore.
Il sostegno economico ammonta a € 80,00 mensili per ciascun componente il nucleo familiare, fino ad un massimo di € 400,00 mensili per nuclei familiari composti da 5 o più persone. Il sostegno è erogato dall’INPS con specifiche modalità.
Le domande per accedere al sostegno economico vanno presentate all’Ufficio Servizi Sociali del Comune, via della Repubblica n. 15, 1° piano Donoratico, a partire dal 2 settembre 2016,  compilando un modulo già precostituito.
Sul sito web del Comune di Castagneto Carducci, alla pagina Servizi e Uffici – Servizi Sociali e Sanità – Contributi Economici, è possibile scaricare la documentazione, che amplia e specifica le informazioni di questo comunicato, oltre al modulo di domanda da compilare.

Per ulteriori informazioni e modulistica consultare QUESTA PAGINA oppure  contattare l’Ufficio Servizi Sociali, signora Angela Salerno, tel. 0565778258, mail: a.salerno@comune.castagneto-carducci.li.it
L’ufficio effettua orario di ricevimento al pubblico il martedì e giovedì dalle ore 10.00 alle ore 12.30, il giovedì anche dalle ore 16.00 alle ore 18.00.