Informazioni utili per i fruitori delle aree demaniali del Comune di Castagneto Carducci.
Innanzitutto è importante fare subito una distinzione tra stagione turistica e stagione balneare.
Per stagione turistica si intende quel periodo nel quale è consentita l'apertura facoltativa degli impianti balneari per cure elioterapiche. Ha inizio il 1° maggio e termina il 30 settembre.
La stagione balneare invece è il periodo nel quale gli impianti balneari devono essere aperti obbligatoriamente, con tutti i servizi attivi, compreso quello di salvamento. Inizia il 15 giugno e termina il 15 settembre.
Pulizia delle spiagge libere e in concessione
Sulle spiagge libere il servizio è effettuato dal Comune o da altro soggetto autorizzato nelle ore comprese tra le ore 20.00 e le ore 8.30 dal 15 giugno al 15 settembre.
Sulle spiagge in concessione il servizio di pulizia sarà effettuato dai gestori con le stesse modalità indicate per le spiagge libere
Al di fuori del periodo (15 giugno - 15 settembre) la pulizia deve essere autorizzata previa richiesta da presentare all'Ufficio Demanio del Comune.
Commercio itinerante sulle aree demaniali
Tale attività è consentita esclusivamente ai possessori del titolo abilitativo unitamente al nulla osta rilasciato dal Comune di Castagneto Carducci.
L'accesso alle aree demaniali marittime può avvenire:
- esclusivamente nel periodo 15 maggio - 30 settembre dalle ore 8.00 alle ore 20.00
- l'occupazione massima consentita per la visione della merce è di mq. 2
- esclusivamente a piedi, senza l'ausilio di mezzi meccanici o manuali, ausili musicali o di amplificazione.
Sono escluse dall'accesso:
- le aree demaniali marittime in concessione a terzi e gli ambiti dunali
È possibile l'utilizzo di carrelli elettrici nelle zone sprovviste di servizi
Uso delle spiagge e balneazione
Sulle aree demaniali marittime del Comune è vietato:
1) alare e varare unità nautiche di qualsiasi genere ade eccezione dei natanti da diporto trainati a braccia
2) lasciare unità in sosta, anche nelle zone dunali, qualora ciò comporti intralcio al sicuro svolgimento dell'attività balneare, ad eccezione di quelli autorizzati
3) lasciare, oltre il tramonto e fino alle ore 8.30 del giorno successivo, sulle spiagge libere, oggetti incustoditi (ombrelloni, sedie e straio, tende ed altre attrezzature. Tale materiale sarà considerato come rifiuto e smaltito come tale.
4) Occupare con ombrelloni, stradio, sedie, sgabelli, teli, ecc. nonchè mezzi nautici, ad eccezione di quelli di soccorso, la fascia di metri lineari 5 dalla battigia
5) campeggiare
6) transitare e/o sostare con qualsiasi tipo di veicolo compreso aeromobili, ad eccezione di quelli destinati alla pulizia delle spiagge, dei mezzi destinati al soccorso, alla vigilanza, all'alaggio delle imbarcazioni e quelli autorizzati. Dal divieto sono esclusi i mezzi motorizzati utilizzati dai portatori di handicap.
7) praticare qualsiasi gioco (es. gioco del pallone, tennis da spiaggia, pallavolo, basket, bocce, ecc.) se può derivarne danno o molestia alle persone, turbativa alla pubblica quiete o provocare danni naturali. Detti giochi possono in ogni caso essere praticati nelle zone appositamente attrezzate dai concessionari.
8) Condurre o far permanere qualsiasi animale anche se munbito di regolare museruola e/o guinzaglio, al di fuori delle zone opportunamente attrezzate e riservate, nel periodo dal 15 giugno al 15 settembre
9) tenere il volume di apparecchi di diffusione sonora ad un livello tale da costituire disturbo per la quiete pubblica
10) esercitare attività o manifestazioni senza la necessaria autorizzare
11) gettare in mare o lasciare nelle cabine o sugli arenili rifiuti di qualsiasi genere
12) distendere o tinteggiare reti
13) introdurre, nelle strutture in genere e negli arenili, ed usare bombole di gas o altre sostanze infiammabili senza l'autorizzazione dei Vigili del Fuoco, nonchè accendere fuochi sull'arenile
14) effettuare pubblicità sia sulle spiagge che nello specchio d'acqua riservato ai bagnanti mediante distribuzione o lancio di manifestini o altro materiale
15) il danneggiamento, l'estirpazione, la raccolta e la detenzione ingiustificate delle associazioni vegetazionali della prima duna
16) il calpestio delle aree dunali recintate, nonchè l'appropriazione del legname depositato dalle mareggiate
17) il disturbo nelle zone di nidificazione del Fratino
Balneazione pericolosa
Quando sussista uno stato di pericolosità per la balneazione legata unicamente a fattori non prevedibili e sopravvenuti, in ogni caso di natura temporanea, quali condizioni meteo marine avverse, inquinamento, deve essere issata, a cura dei concessionari e/o degli incaricati alla sorveglianza balneare, su un pennone, una bandiera rossa il cui significato deve intendersi come avviso di bagno a rischio o pericoloso.
Le indicazioni sopra riportate sono contenutenell' Oridinanza del Sindaco n. 50 / 28/04/2017 >>> , tutt'ora vigente.
L'Ordinanza disciplina anche altri aspetti quali:
- divieto di balneazione
- disciplina delle aree in concessione per strutture balneari,
- disposizioni finali