Il conflitto in Ucraina e la conseguente situazione di crisi internazionale, ha determinato l’instabilità del sistema nazionale del gas naturale e dell’energia in generale e la conseguente esigenza di rivederne le politiche di utilizzo, tramite l’adozione di misure finalizzate all’aumento della disponibilità di gas e alla riduzione programmata dei consumi energetici.
In tale contesto, il Regolamento (UE) 2022/1369 del 5 agosto 2022, per fronteggiare eventuali interruzioni delle forniture di gas dalla Russia, stabilisce la riduzione volontaria, a partire dal 1° agosto 2022 e fino al 31 marzo 2023, del 15% della domanda di gas naturale, al fine di realizzare, fin da subito, risparmi energetici, a livello europeo, che concretamente si traducono, in un primo momento, ossia fino a ottobre, in una maggiore quantità di gas da destinare allo stoccaggio e, successivamente, nel periodo invernale, in una minore quantità di gas da erogare dai medesimi stoccaggi. Sulla base di questo gli Stati membri dovranno quindi introdurre misure volontarie di riduzione dei consumi a livello nazionale, del 15% nel prossimo inverno.
Il Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas del 6 settembre 2022, ha previsto, tra le altre misure, l’introduzione di limitazioni in termini sia di temperatura degli ambienti, sia di ore giornaliere di accensione degli impianti di riscaldamento, sia di durata della c.d. stagione termica (periodo di utilizzo degli impianti di riscaldamento).
Il Governo è quindi intervenuto, emanando le seguenti specifiche disposizioni:
- la riduzione di 15 giorni del periodo di accensione degli impianti termici ad uso riscaldamento,
- la riduzione, durante tale periodo, di 1 ora nell’orario giornaliero di funzionamento degli impianti termici in questione,
- la conseguente definizione, per la zona climatica cui afferisce il Comune di Castagneto Carducci, di un orario massimo di 11 ore giornaliere di possibile accensione degli impianti termici ad uso riscaldamento, nel periodo compreso tra l’8 novembre al 7 aprile;
L’Amministrazione comunale ha avviato negli ultimi mesi approfondimenti con i propri uffici, finalizzati ad individuare una serie di "azioni rafforzative" da mettere in campo, cumulativamente alle misure previste dal Governo, con l'obiettivo di ridurre i consumi negli edifici pubblici e, contestualmente, di sensibilizzare e aiutare i cittadini a contenere gli aumenti economici derivanti dalla crisi energetica, attraverso raccomandazioni utili e misure specifiche, dando corso alle seguenti misure:
1. Attuazione delle prescrizioni ministeriali rispetto all’accensione degli impianti termici ad uso riscaldamento, in tutti gli immobili comunali sedi di uffici e servizi.
2. Osservanza delle buone prassi promosse dal MITE attraverso la messa in campo di specifiche iniziative di informazione e sensibilizzazione sull’uso “intelligente” delle risorse energetiche, rivolte a tutti i cittadini e ai dipendenti dell’Ente.
3. Misure rafforzative comunali con discreto impatto sul comune quali ulteriori misure integrative rispetto a quelle governative (es. riduzione di un'ulteriore grado delle temperature ambientali ...) che potranno essere adottare in caso di ulteriore escalation della crisi energetica, anche valutando l’attivazione di specifici tavoli con la Prefettura ed altri Enti/soggetti coinvolti al fine di individuare le azioni più efficaci da porre in essere per mitigare gli effetti dellacrisi energetica.
4. Iniziative di sensibilizzazione o a ridotto impatto sul comune quali azioni aggiuntive ai fini del risparmio energetico come, riduzione del periodo di accensione dei punti luce stradali;
In riferimento al punto 1): l’Ente intende estendere i limiti disposti dal DM n. 383 del 6 ottobre 2022 anche agli impianti alimentati con fonti energetiche diverse dal metano (es.: a pompa di calore) presenti negli edifici, anche al fine di ridurre le correlate emissioni;
- Misura di cui al punto 2): l’Amministrazione intende avviare campagne informative e di sensibilizzazione sull’uso intelligente dell’energia, nei riguardi sia dei propri dipendenti sia dei cittadini;
- Misura di cui al punto 3): in caso di escalation della crisi energetica, l’Amministrazione si riserva si richiedere alla Prefettura l’avvio di specifici Tavoli con altri Enti/soggetti coinvolti, al fine di individuare le iniziative più efficaci da porre in essere anche introducendo misure ulteriormente restrittive;
- Misura di cui al punto 4): l’Amministrazione intende dar corso a specifici interventi sugli impianti di pubblica illuminazione, prevedendo, a decorrere dal 05 dicembre 2022 l’anticipo di 60 minuti dello spegnimento alternato temporizzato (dalle ore 24:00 alle ore 23:00).