Festa della Toscana 2014

Consiglio Comunale Aperto
26 novembre 2014  
Alle ore 10.00 presso il Cinema Ariston a Donoratico

GUARDARE OLTRE. I NOSTRI CONFINI, LE NOSTRE ABITUDINI, LE NOSTRE CONVINZIONI.
PER UNA TOSCANA TERRA DEL MONDO INCONTRO CON IL COORDINATORE REGIONALE DI LIBERA DON ANDREA BIGALLI
ADERISCONO LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO DI CASTAGNETO E DONORATICO


Programma:

Saluti e Introduzione dell’Assessore
alla Scuola, Catia Mottola

Intervengono:
Don Andrea Bigalli, Coordinatore Regionale di Libera
I Capigruppo Consiliari
Domande e interventi di Studenti e Cittadini


Conclusioni:
Sandra Scarpellini, Sindaco di Castagneto Carducci

TUTTI I CITTADINI SONO INVITATI



C’è un gran bisogno di "guardare oltre", in questi tempi. La crisi che stiamo vivendo, non solo economica, costruisce diffidenza e scoramento, alimenta vecchie e nuove paure, demolisce i legami solidali nelle comunità. La crisi genera avvitamento, chiusura, un atteggiamento di strenua difensiva che uccide la speranza.
"Guardare oltre" è l’invito, necessario, ad una nuova prospettiva, ad un nuovo punto di vista, che sappia dare slancio ad un concreto sforzo per il superamento delle difficoltà del presente. "Guardare oltre" è il naturale viatico di chi pensa che anche, o proprio, dai momenti di crisi si possa prendere spunto per un nuovo salto in avanti.
La Festa della Toscana chiama a raccolta, oramai da più di un decennio, energie ed entusiasmi diffusi nel territorio, per una corale dimostrazione di impegno e di voglia di testimoniare l’arte, la cultura, la solidarietà, la partecipazione attiva e reale alla vita comunitaria di una Regione che non molla, che non si rassegna, che crede di potercela fare, ancora una volta.
Che vuole, appunto, "guardare oltre": i nostri confini, fisici e mentali, le nostre abitudini, anche le nostre convinzioni. Un invito ad essere dinamici, aperti, per una Toscana terra del mondo, ad esso aperta e in esso proiettata, rinnovata protagonista di una storia che a pieno titolo le appartiene.
A questo invito, mai come in passato, moltissimi hanno aderito, offrendo una ventaglio di proposte diffuse su tutto il territorio regionale che, nella celebrazione di questa edizione della Festa della Toscana, costruiscono condivisione e compartecipazione, rafforzando un tessuto sociale diffuso che è il miglior antidoto alla sfiducia, allo smarrimento, al senso di sconfitta.
Ancora una volta, dunque, nel nome della Festa della Toscana, città, paesi, borghi, comunità, scuole si animeranno col sostegno del Consiglio regionale attraverso eventi ed iniziative, dipanate nelle settimane a venire,  nel comune obiettivo di "guardare oltre". E non potrà essere che uno sguardo fiducioso verso il futuro, uno sguardo ottimista, di cui si sente, davvero, un grande bisogno!


Alberto Monaci
Presidente del Consiglio regionale della Toscana
 



Istituzione della Festa della Toscana

Legge Regionale 21 Giugno 2001, n. 26

Art. 1 (Finalità)
1. La Regione con la presente legge, istituisce la "Festa della Toscana" la cui celebrazione si tiene il 30 novembre di ogni anno, ricorrenza dell'abolizione della pena di morte avvenuta il 30 novembre del 1786 ad opera del Granduca di Toscana.
2. La "Festa della Toscana" è la solenne occasione per meditare sulle radici di pace e di giustizia del popolo toscano, per coltivare la memoria della sua storia, per attingere alla tradizione di diritti e di civiltà che nella regione Toscana hanno trovato forte radicamento e convinta affermazione, per consegnare alle future generazioni il patrimonio di valori civili e spirituali che rappresentano la sua originale identità rigorosamente inserita nel quadro dell'unità della Repubblica Italiana, rispettosa dei principi sanciti dalla carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea.