160 anni dell'Unità d'Italia

Con il Museo del Risorgimento di Torino illuminato dal Ticolore ricordiamo oggi i 160 anni dell'Unità d'Italia.

Il 17 marzo 1861, dopo un lungo e difficile percorso di unificazione nazionale, inizia la nostra storia comune. La Bandiera, l'Inno sono simboli fondamentali di appartenenza della nostra Comunità allo Stato. Sarà poi la Costituzione, a fronte di sofferenze enormi, a diventare l'architrave dello Stato italiano repubblicano.

Risorgimento, Resistenza, Repubblica: le tre erre che il grande Presidente Carlo Azeglio Ciampi ci ha ricordato sempre e che danno valore ai nostri 160 anni.

L'incredibile emergenza sanitaria in cui siamo immersi da oltre un anno ci impone riflessioni importanti sul nostro essere oggi un Paese unitario e unito. Ogni cittadino italiano, dal nord al sud, deve avere garantita la tutela della salute, quale che sia la sua condizione economica. Ogni bimba o bimbo ha diritto allo studio (e alla connessione...) che viva sulle montagne o sulle coste di una nostra isola.

Ogni donna ha diritto al lavoro pagato al pari di un uomo, a Milano come a Catania.

Ogni ragazzo diversamente abile deve avere pari opportunità in Toscana o in Campania.

Tutti noi dobbiamo al più presto essere vaccinati e riprendere a lavorare, a vivere a pieno, col bagaglio di sofferenze che ci ha di certo segnato, ma pure con le occasioni per migliorare che la pandemia ci ha offerto. Personalmente sono orgogliosa di essere un piccolo tassello di questo mio straordinario Paese che è l'Italia. È il luogo più bello del mondo. Tutte e tutti insieme possiamo renderlo anche un luogo migliore.

Non possiamo festeggiare il 17 marzo al Teatro Roma col classico bel concerto della nostra Filarmonica comunale. Lo faremo e sarà bello.

Viva l'Italia unita!
 

Sandra Scarpellini, Valerio di Pasquale, Katia Mottola, Cristiano Pullini, Valeria Bellucci, Giancarlo Querci, Angela Simonetti, Hilary Pacella, Simone Di Gaetano, Jessica Callaioli, Marco Sarri, Michele Iacoponi